Ti stai chiedendo come avviare un’attività di self-storage senza soldi? Ebbene, lanciare questo tipo di azienda non sarà facile. Fortunatamente per te, abbiamo alcuni suggerimenti per aiutarti a iniziare.
Idealmente, le unità di archiviazione sono utilizzate dalle persone per riporre i propri effetti personali. Un’unità di self-storage può essere qualsiasi cosa, da contenitori, scatole, armadietti o stanze vuote. Questa attività ha avuto i suoi inizi nel 1958 e da allora ha prosperato.
Non dovrebbe sorprendere che l’apertura di un’attività di unità di self-storage sia un ottimo modo per guadagnare un reddito costante e dignitoso. Tuttavia, proprio come ogni impresa, è necessario ricercare l’idea prima di avventurarsi in essa. In questo modo, saprai di più sul settore, come i concorrenti e come gestire l’attività. Un altro motivo per cui dovresti eseguire la due diligence è valutare se la tua attività avrà successo in una determinata posizione. Se le tue unità si trovano in una posizione strategica, i profitti seguiranno. Altrimenti, le cose appariranno piuttosto desolanti.
Quanto sono redditizie le attività di unità di self-storage?
Come imprenditore, è essenziale considerare la redditività e i rischi associati a una nuova impresa prima di investire in essa. Lo stesso vale per un’impresa di self-storage. Per fare soldi come imprenditore, dovresti scegliere qualcosa che sia per tutta la stagione. Fortunatamente, il business delle unità di self-storage è un’area che è sfuggita indenne e non è stata colpita dalla recessione. Il settore non vive il ciclo economico generale. Di tanto in tanto ci possono essere cali e picchi, ma è un settore stabile.
Se ti prepari bene, puoi ottenere buoni profitti da questa impresa. Ora, la domanda è: quanto è redditizio?
In generale, l’attività delle unità di stoccaggio può essere redditizia. L’industria ha un profitto medio elevato di almeno il 41%. Una caratteristica che consente rendimenti elevati è che non richiede molta manutenzione o parti mobili. L’importo che guadagni dipende da vari fattori, come le dimensioni della struttura, l’ubicazione, il tasso di affitto e l’efficienza operativa. Come accennato in precedenza, la ricerca è essenziale per l’eccellenza della tua attività di unità di archiviazione. Ma di quali informazioni hai bisogno? Scopriamolo.
Che tipo di ricerca e pianificazione dovresti fare prima di avviare un’attività di self-storage?
Hai deciso di avventurarti nel business del self-storage? Se è così, è il momento di fare ricerca. Tutte le analisi che farai confluiranno in uno studio di fattibilità, che ti aiuterà a determinare se vale la pena investire nella tua idea. La prima domanda da porsi è: i clienti verranno se implementi il tuo progetto? In poche parole, se investi i tuoi soldi in un impianto di stoccaggio, può generare entrate sufficienti per soddisfare le spese operative e realizzare un profitto?
Fare ricerche di mercato è fondamentale. Ti aiuterà a conoscere i dati demografici dei tuoi potenziali clienti entro un raggio di 1-5 miglia dalla tua base, che è la dimensione del mercato ideale per questo tipo di attività. Dovresti anche prendere in considerazione il reddito medio del tuo mercato di riferimento. Di solito, gli affittuari di unità di self-storage si trovano nelle fasce di reddito medio con un’età media di 20-50 anni. Inoltre, dovresti rivedere alcuni aspetti del tuo mercato di riferimento, come ad esempio:
- Crescita demografica prevista: Più persone significa più affari.
- Popolazione attuale: Se si trova in un ambiente rurale, andare per almeno 20.000 persone e in un ambiente urbano, 100.000.
- Traffico veicolare giornaliero: Molte aziende di unità di archiviazione dipendono dal traffico drive-by per attirare i clienti.
- Concorrenza: Ci sono strutture di stoccaggio nella zona? Quali sono i loro tassi di occupazione? Ci sono attività commerciali imminenti nella tua zona?
Un’altra ricerca necessaria riguarda una panoramica del business delle unità di stoccaggio. Quindi, esplora i tassi di affitto previsti, le spese, il reddito, il valore della proprietà, ecc.
Un business plan è uno dei documenti essenziali per ogni azienda. Un piano solido può spingere la tua attività di self-storage verso il successo. Inoltre, ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi e a gestire i rischi. Molti investitori vorrebbero vedere un business plan prima di finanziare la tua impresa. Fortunatamente, ci sono molti modelli gratuiti online che puoi utilizzare per creare il tuo. In generale, un business plan per un’attività di unità di archiviazione esistente sarà molto diverso da un piano per un’attività proposta. Pertanto, personalizza il tuo documento in base alle tue esigenze aziendali. Il tuo business plan di self-storage dovrebbe includere elementi come:
- Dichiarazione di missione e visione
- Struttura aziendale
- Struttura proprietaria
- Ruoli e responsabilità dei dipendenti
- Flussi di entrate
- Analisi SWOT
- Analisi di mercato
Passaggi comuni per avviare un’attività di unità di self-storage
Avviare un’attività di self-storage è un’ottima idea poiché il settore è ben consolidato e ha un potenziale di crescita. Inoltre, richiede solo un po’ di lavoro. Se stai cercando di trovare un modo per ottenere un reddito passivo senza troppi sforzi, prendi in considerazione l’idea di avventurarti in esso. Per trarre profitto, assicurati di trovare una buona posizione e di commercializzare la tua attività con saggezza. Ecco alcuni passaggi cruciali che dovresti seguire se desideri costruire un’attività di self-storage di successo e redditizia:
- Trova una posizione adatta
La posizione fisica della tua attività di storage è tra i fattori chiave che determinano il tuo successo. Se possibile, apri la tua attività in un’area ad alto traffico con un mix di imprese residenziali e commerciali. Uno vicino a un incrocio importante è una buona idea. Prima di lanciare la tua azienda, considera la concorrenza nella zona. Nel caso in cui ci siano già diverse società di self-storage affermate, cambia la tua posizione. Altrimenti, dovrai lavorare sodo per far risaltare la tua azienda.
Inoltre, considera i dati demografici della zona. La fascia d’età e il reddito medio dei clienti target ti daranno una stima ragionevole del fatto che valga la pena aprire la tua attività lì.
Prendi in considerazione l’idea di avviare la tua attività in aree residenziali con più giovani che vivono in proprietà in affitto piuttosto che in quartieri di lusso. Questo perché le persone nelle fasce di reddito più basse vivono in appartamenti in affitto più piccoli. Pertanto, è più probabile che abbiano bisogno di più spazio per tutte le loro cose. Inoltre, assicurati che la tua segnaletica sia visibile e che la posizione disponga di un ampio parcheggio e sia vicino alle strade per un accesso facile e veloce.
- Sviluppa un business plan
Come accennato, avere un business plan è fondamentale. Quindi, assicurati che il tuo business plan dell’unità di self-storage delinei le informazioni essenziali sui tuoi potenziali clienti e su come prevedi di raggiungerli. Inoltre, indica come intendi gestire la tua attività e rimanere a galla (e trarne profitto) nei primi anni. Un solido business plan è fondamentale per acquisire fondi e attirare investitori. In effetti, gli istituti finanziari ne richiedono uno prima di poter approvare un prestito. Un buon schema può diventare un potente catalizzatore per la crescita della tua attività poiché ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi.
- Ottieni i fondi necessari per avviare la tua attività
Tecnicamente, un’azienda di unità di stoccaggio richiede più capitale iniziale rispetto ad altre aziende. Oltre all’affitto, ci sono altre spese da considerare. Cosa succede se non hai soldi? Non preoccuparti. Diventa un gig worker. Guida un Uber o fai il check-out Pawns.app. Guadagnerai passivamente completando alcuni compiti.
Se non disponi di un capitale iniziale, prendi in considerazione la possibilità di richiedere un piccolo prestito. Con il prestito, trova un deposito che puoi trasformare in unità o armadietti senza troppi sforzi. Quindi, inizia a convertire la struttura nel modo desiderato. Assicurarsi di installare serrature su tutte le unità e che sia presente un sistema di chiusura sicuro.
- Ottieni la licenza e i permessi necessari
Non avviare la tua azienda di unità di self-storage senza prima ottenere il permesso e le licenze adeguate. Trascurare la giusta documentazione può portare a una possibile chiusura della tua azienda o a sanzioni pecuniarie. Quindi, assicurati di ricercare i prerequisiti necessari per aprire una società di self-storage nella tua zona, come permessi, licenze e registrazioni. Probabilmente avrai bisogno di un certificato di occupazione, di un permesso per piccole imprese, di contratti di servizio e di altri documenti legali. Preparali prima di aprire l’attività.
Pro e contro di possedere un’attività di self-storage
Come qualsiasi altra attività, l’avvio di un’attività di self-storage ha pro e contro. Discutiamone alcune.
Pro:
- È un’ottima fonte di reddito passivo. Ciò significa che non ci sono molte attività operative necessarie per gestire l’azienda.
- C’è una forte domanda di unità di self-storage. Pertanto, realizzerai profitti con poco sforzo.
Contro:
- L’avvio di un’attività di self-storage richiede un investimento iniziale significativo in terreni, costruzione di edifici e caratteristiche di sicurezza.
- Le strutture di self-storage sono vulnerabili a furti e atti vandalici e potrebbe essere necessario investire in misure di sicurezza avanzate per proteggere gli effetti personali dei tuoi clienti.
Domande frequenti
What is a storage unit business?
Un’attività di unità di self-storage è un’azienda che affitta spazi di archiviazione, che vanno da piccoli armadietti a grandi garage, agli inquilini a breve termine. Gli affittuari includono individui e aziende.